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Ricordare per cambiare

Anno scolastico 2024/2025

Il ricordo deve essere un punto di partenza che deve trasformarsi in memoria, ma che deve essere memoria tutti i giorni per evitare che la storia si ripeta.

Progetto Realizzato

Presentazione

Data

dal 27 Gennaio 2025 al 10 Febbraio 2025

Descrizione del progetto

Il progetto realizzato a livello di Istituto è stato articolato nelle seguenti fasi:

fase1: presentazione del percorso interdisciplinare; fase 2: organizzazione del lavoro; fase 3: la shoah e il genocidio durante la seconda guerra mondiale; fase 4: le foibe genesi storica e conseguenze; fase 4:  contestualizzazione: le guerre di ieri e di oggi; fase 5: realizzazione di prodotti di realtà: video, attività grafico pittoriche; attività in formato digitale; fase 6: autovalutazione.

La conoscenza della Shoah,  così come quello che è accaduto durante le foibe, l’ethos, il logos e il pathos con cui se ne fa memoria,  è fondamentale per comprendere termini come alterrità, dialogo, pluralismo, dignità delle persone, come pure dei significati contrapposti di espressioni quali barbarie, sorprusi, violenze (Linee Guida per il contrasto antisemitismo nella scuola, 14/01/2022); “L’istruzione è lo strumento più potente per combattere ogni forma di negazione e distorsione della verità. L’UDA si propone di far  capire ai ragazzi come il silenzio è il vero crimine contro l’umanità. L’orrore va perciò raccontato per non dimenticare e perché non si ripeta.Il percorso prevede un’analisa attenta e puntigliosa del parallelismo che intercorre  tra le vittime della shoah e delle foibe con le migliaia di vittime che ci sono oggi nei diversi conflitti che stanno contrassegnando la realtà europea e mondiale. Le guerre finiranno solo quando si diffonderà la cultura della pace basata sui valori universali di rispetto per i diritti umani, per la libertà, la giustizia, la solidarietà, la tolleranza; superando la paura del diverso, evitando minacce con finalità di discriminazione, odio razziale e religioso, ma soprattutto quando finiremo di chiudere gli occhi, abbattendo il muro dell’indifferenza.

Educazione Civica: art. 11della Costituzione; art. 14 Dichiarazione Universale dei Ditti Umani; art. 38 Convenzione dei Diritti di Minori; Direttiva 55 del 2001; Obiettivo 16 Agenda 2030; perché è necessario parlare di guerra e di pace. Storia: la guerra come fenomeno sociale;   Pace e guerra tra gli Stati; i regimi totaliari: in Germania, Russia, Italia; Shoah e genocidio; le leggi razziali; Cause e conseguenze delle Foibe;  cause e conseguenze delle guerre recenti messe a confronto con quelle di ieri: il diritto bellico di ieri-la guerra senza regole di oggi;  la guerra è da sempre menzogna e bisness;confronto tra i regimi totalitari del Passato e i regimi dittatoriali presenti nei Paesi di origine di alcuni studenti del CPIA; cosa significa vivere in un paese democratico.  Geografia: Fare pace nel mondo il ruolo dell’ONU; ondata di profughi come conseguenza delle guerre; modifiche che le guerre recenti hanno provocato nella carta politica mondiale.Italiano: testimonianze di chi ha vissuto la guerra e l’ha raccontata attraverso le pagine di un diario:  Anna Frank,  e un autobiografia: Liliana Segre;  Biografia di Calogero Marrone l’eroe di Favara a lungo dimenticato: falsifica i documenti di milioni di ebrei per salvarli, viene condannato a Darchau nei campi di sterminio; letture Biografie di chi è sopravvissuto alla tragedia delle foibe: Graziano Udovisi (ultimo superstite delle foibe istriane); Giuseppe Comand (ultimo testimone tetimone oculare delle foibe); Norma Cossetto (innocente vittima delle foibe); lettura dei testi “Dove c’è la guerra” di  Dacia Maraini; lettura Articolo di giornale di Mario Giro: Si piega ma non si spezza (i contraccolpi della guerra in Ucraina nel continente africano).Inglese:  Musica e poesia contro la guerra Blowin’ in the wind  Bob Dylan;  War and Peace Poetry “How Peace begins” di Heley Hall e “Oh Mum, I feel a lot of fear” di W. Owen;  From War To War-” Man Of My Time” By Salvatore Quasimodo – ” Brothers In Arms” By Dire Straits. Francese: l’histoire d’Anne Frank. Scienze: la guerra crea la fame e la fame crea la guerra: i problemi alimentari durante la guerra; igiene e prevenzione.Tecnologia: le guerre moderne combattute con e sui social; progresso scientifico-tecnologico: a favore o contro l’uomo?

Bambini e guerra il grande ossimoro della storia

ricordare per cambiare

Liliana Segre

vittime civili di guerra

Obiettivi

 

-Far capire le atrocità delle guerre  del passato e ripercussioni sul presente

- Far comprendere come la conoscenza sia fondamentale per combattere ogni forma di negazione e distorsione dell’Olocausto e  allo stesso tempo arginare odio e nuovi razzismi

-Analizzare le cause dello scoppio delle guerre di oggi in Europa ma anche nei Paesi di provenienza degli studenti

 -Leggere storie di guerra e di pace per comprendere, analizzare, potenziare il lessico, produrre: scrivere e parlare delle esperienze personali legati alla guerra

 

Partecipanti

 

Dirigente Scolastico Antonina Ausilia Uttilla, docenti e studenti del Primo Livello

 

In collaborazione con

Partecipazione a manifestazioni organizzate dai comuni dove sono ubicate le scuole alla presenza dei sindaci,  delle associazioni culturali, delle autorità civili, militari e religiose.  

 

 

Risultati

Gli studenti hanno compreso che il silenzio è il vero crimine contro l’umanità. L’orrore va per questo ricordato e raccontato sempre, hanno anche capito quanto sia importante  l’istruzione e la conoscenza  che sono  gli  strumenti più potenti  per combattere ogni forma di negazione e distorsione del passato.